I veicoli autonomi sono pronti per la rampa?
I veicoli autonomi sulla rampa non fanno parte del futuro delle operazioni di terra, fanno parte del presente, ha affermato un panel sull'argomento alla IATA Ground Handling Conference.
La IATA ha pubblicato gli standard per i veicoli autonomi, come caricatori a nastro, caricatori di merci e scale per passeggeri nell'Airport Handling Manual. E sebbene il panel concordi sul fatto che l’assistenza a terra è ancora un processo ad alta intensità di manodopera, ciò significa semplicemente che al settore non mancano l’ispirazione o le opportunità per implementare attrezzature autonome di supporto a terra.
In effetti, ci sono una moltitudine di idee e progetti di prova in tutto il mondo che stanno dimostrando la fattibilità del GSE autonomo in una varietà di contesti.
I sistemi autonomi possono far fronte alla carenza di personale, alla pressione sui costi e agli standard di sicurezza, ha affermato Andrew Moakes, COO e co-fondatore di Evitado. La tecnologia consente inoltre la capacità di crescere e diminuire rapidamente, il che è una considerazione chiave in un settore così dinamico.
Un approccio incrementale all’automazione è tuttavia necessario per una serie di ragioni. I passaggi necessari includono la raccolta di dati per informare l’autonomia, la gestione del cambiamento per educare tutto il personale e i partner e, infine, la creazione di un ecosistema per collegare tutte le procedure automatizzate.
Richard Fairchild, Direttore Autonomous Projects, Regno Unito ed Europa, Aurrigo, ha affermato che il retrofit, ovvero l’adattamento ai veicoli e alle procedure esistenti, è difficile. Al contrario, progettare un veicolo autonomo da zero, sebbene comporti più lavoro, è un approccio più flessibile. L’azienda è ora alla terza iterazione del suo carrello autonomo. Aurrigo ha modificato il peso e la robustezza del veicolo e, inoltre, ha inserito anche una posizione manuale per aumentare la flessibilità di utilizzo.
Il panel ha convenuto che i veicoli di trasporto autonomi funzionano e sono pronti per le operazioni. Gli innovatori si stanno già muovendo verso sfide più complesse, come i punti di passaggio di consegne. Piuttosto, ora si tratta di investire e implementare una tecnologia collaudata.
Ma è stato sottolineato che l’automazione non eliminerebbe la necessità dell’uomo. Piuttosto, i ruoli cambieranno per far fronte alle irregolarità o ai processi complessi, il che dovrebbe rendere il settore una prospettiva più allettante per i nuovi talenti.
Il pannello
Richard Fairchild, Direttore Progetti Autonomi, Regno Unito ed Europa, Aurrigo
Andrew Moakes, COO e cofondatore di Evitado
Manuel Wehner, Responsabile dell'organizzazione autonoma di movimentazione e trasporto di merci aviotrasportate, Istituto Fraunhofer per il flusso dei materiali e la logistica (IML)
Moderatore: Sunny Bhatt, Responsabile Innovazione ed Efficienza delle Operazioni di Terra, IATA
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